Questa mattina una delegazione dell’ARCI Valdarno ha accompagnato una dozzina di giovani profughi e richiedenti asilo, accolti nell’ambito del programma SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Ministero dell’Interno e dell’ANCI, a farci una vista presso il Polo Impiantistico di Podere Rota.
I giovani provenienti da vari Paesi africani e asiatici (Afghanistan, Niger, Gambia, Mali, Ghana) hanno potuto conoscere da vicino il sistema di gestione dei rifiuti nel territorio che li ospita. Questo consente da una parte la conoscenza e l’approfondimento di temi sempre più attuali e ineludibili per chi vuole vivere nelle moderne società (la raccolta differenziata, il riciclo, la produzione di energia, ecc.) e dall’altra di favorire il corretto approccio, anche nella quotidianità, nella produzione dei rifiuti (alla quale anche i richiedenti asilo non possono sottrarsi)
L’iniziativa assume maggiore rilevanza se si considera che ieri, 20 giugno, era la Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita il 4 dicembre del 2000 dall’ONU in occasione del cinquantennale della convenzione di Ginevra del 1951 sullo status di “rifugiato”.