Il gas prodotto dalla fermentazione della matrice organica dei rifiuti all’interno della discarica viene captato dalla rete di tubazioni e condotte a due impianti di cogenerazione da 4 MW totali che lo trasforma in energia elettrica, che viene venduta alla rete nazionale. Si tratta di una fonte rinnovabile, così il risultato di questa operazione è duplice: evita un’emissione di gas serra nell’atmosfera (metano) e contribuisce a ridurre l’emissione di gas climalteranti in fase di produzione di energia, sostituendo combustibili fossili. Nel 2019, ultimi dati certificati, sono stati prodotti 20.763.312 KWh, interamente ceduti alla rete elettrica nazionale, pari al fabbisogno elettrico medio annuo di circa 7.500 famiglie (utenze domestiche).