Modello 231
Il Decreto Legislativo n. 231 del 2001 ha introdotto nell’ordinamento italiano la responsabilità amministrativa degli Enti e delle Società per determinati reati, commessi nel loro interesse e vantaggio, da coloro che operano per essi.Tali responsabilità comportano sanzioni a carico degli Enti e delle Società.Il Decreto prevede altresì che le Società siano “esenti” da tale responsabilità qualora dimostrino di avere:
· adottato efficacemente ed efficientemente un Modello di organizzazione, gestione e controllo atto a prevenire le forme di reato previste;
· affidato ad un Organismo, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello e di curarne il loro aggiornamento.
Il 27 novembre 2009 il Consiglio di Amministrazione di CSAI Spa ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo (brevemente Modello 231) in attuazione di quanto previsto dal D.Lgs. n. 231/01 e nominato l’Organismo di Vigilanza. Il Consiglio di Amministrazione in data 29 gennaio 2013 ha deliberato la nomina dell’Organismo di Vigilanza in forma collegiale, individuando tre professionisti (uno interno e due esterni) al fine di rafforzarne la natura interdisciplinare e affidando i seguenti compiti:· verificare l’attuazione delle attività di controllo previste dal modello;
· assicurare l’elaborazione e l’attuazione di un programma di vigilanza, nell’ambito dei vari settori di attività a rischio;
· assicurare il costante mantenimento del sistema di identificazione, mappatura e classificazione delle aree di rischio;
· assicurare la gestione dei sistemi informativi sviluppati al fine dell’esercizio dell’attività di risk assessment attinente alla specifica attività di vigilanza prescritta dal Modello 231;
· predisporre report periodici in merito all’attuazione del Modello 231;
· contribuire, in collegamento con le altre unità interessate, al continuo aggiornamento ed adeguamento del modello e del sistema di vigilanza sull’attuazione dello stesso;
· ricevere segnalazioni in merito a violazioni di procedure adottate;
· segnalare alle funzioni a tal fine competenti l’opportunità dell’adozione di sanzioni disciplinari a carico di responsabili di ipotesi di violazione;
· monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Modello 231, nonché della formazione del personale e della sensibilizzazione dello stesso all’osservanza dei principi contenuti nel modello. Contestualmente al Modello 231 la Società ha ritenuto opportuno e necessario adottare un codice di comportamento a tutela dei diritti della personalità e della dignità umana, della salute e della sicurezza sul lavoro, dell’ambiente, del lavoro, in conformità ai principi e valori etici.
Nell’ambito del sistema di controllo interno, il Codice Etico rappresenta elemento fondante e riferimento sia del modello sia del sistema sanzionatorio per la violazione delle norme in esso contemplate, adottati dalla società secondo quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del D.Lgs. n. 231/2001. Il Modello 231 e il Codice Etico aziendali sono documenti dinamici che si adeguano tempestivamente ai mutamenti del contesto interno ed esterno inclusa la legislazione in materia.Per informazione in merito al Modello 231 di CSAI Spa e alla sua applicazione è possibile contattare l’Organismo di Vigilanza all’indirizzo di posta elettronica: OdV231@csaimpianti.it