“RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana nei comuni della Toscana del sud, è segnato da numeri record. Dopo il successo delle prime tre edizioni, che in tre anni ha visto la partecipazione di quasi 20.000 studenti, anche questo quarto anno di attività ha registrato uno straordinario riscontro da parte degli istituti scolastici del territorio. Saranno quasi 8.500 infatti i ragazzi delle scuole primarie e secondarie che parteciperanno, con circa 500 classi coinvolte.

Ed è proprio una di queste classi, la prima media dell’istituto Don Milani di Piandiscò (AR) che questa mattina ci è venuta a fare visita al polo impiantistico di Podere Rota, dove accompagnati da un’insegnante e da un operatore di Alcedo Ambiente, hanno potuto visionare sia l’impianto di Trattamento meccanico biologico di TB Spa sia la discarica (con annesso impianto di recupro del biogas) di CSAI spa.

Lo scopo di questa visita in particolare è quello di far comprendere il cosiddetto “End of waste” cioè il trattamento e lo smaltimento di quella frazione dei rifiuti che non può essere avviata al riciclo. Percentuale che continua ad essere, purtroppo, ancora molto elevata, se si considera che mediamente nel Valdarno circa la metà dei rifiuti urbani è indifferenziata.