Aggiornamento del 05/04/2016
Pubblicato nel box a fianco l’esito di aggiudicazione gara.
Aggiornamento del 22/03/2016
Si comunica che il giorno 23/03/2016 alle ore 16:00, presso la sede amministrativa di CSAI spa in Via lungarno 123 a Terranuova Bracciolini (AR), è convocata la seduta pubblica per la lettura della graduatoria.
Aggiornamento del 14/12/2015
E’ convocata la seduta pubblica per l’apertura della busta contenente l’offerta economica il giorno venerdì 18 dicembre 2015 ore 15.00 presso la sede amministrativa di CSAI Spa in Terranuova Bracciolini, Via Lungarno 123.
Aggiornamento del 25/11/2015
Pubblicata nel box a fianco la convocazione della prima seduta pubblica relativa alla gara per la:
“REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LA COMPLETA MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DELL’AREA POSTA A VALLE DELLA DISCARICA DI PODERE ROTA E DELLE RELATIVE OPERE CONNESSE E FUNZIONALI NEL COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI E DI SAN GIOVANNI VALDARNO CON TRSFERIMENTO DI UN BENE IMMOBILE IN SOSTITUZIONE PARZIALE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO”.
Venerdi 4 dicembre 2015 ore 11.00 presso la Sala Consiliare del Comune, in via Poggio Bracciolini 3/B – Terranuova Braciolini (AR).
Aggiornamento del 05/10/2015
Quesito del 5 ottobre 2015
Domanda: In riferimento alla procedura di gara di cui in oggetto la presente per sottoporre alla Vs. attenzione il seguente quesito: Ai sensi dell’art. 82, comma 3 bis d.lgs. n. 163/2006, che stabilisce quanto segue: “Il prezzo più basso è determinato al netto delle spese relative al costo del personale”, si chiede se il ribasso va calcolato sull’importo a base di gara al netto del costo della manodopera.
Risposta: Secondo l’interpretazione dell’ANAC espressa nell’atto di segnalazione n. 2 del 19.03.2014 e ribadita nell’atto contenete i “Bandi tipo n. 2 del 2 settembre 2014”, negli affidamenti di lavori pubblici nei settori ordinari, nelle procedure aperte per appalto di sola esecuzione lavori e nei contratti di importo superiore ad euro 150.000 affidati con il criterio del prezzo più basso, l’art. 82 comma 3 bis risulta sostanzialmente inapplicabile, poiché la valutazione del costo del personale trova la sua corretta collazione nell’ambito della verifica della congruità dell’offerta.
Con riferimento al quesito sopra esposto, pertanto, il concorrente dovrà effettuare il ribasso sul prezzo dei lavori pari a € 7.800.972,94 indicato nel disciplinare
Aggiornamento del 17/09/2015
QUESITI AL 17.09.2015
Domanda: A seguito del sopralluogo obbligatorio svolto in data 9/9//205 si pongono i seguenti quesiti in merito all’immobile oggetto di permuta del bando di gara.
1) Qual è la sua destinazione d’uso?
2) L’area su cui insiste l’immobile e l’immobile stesso sono soggetti a vincoli paesaggistici o di tutela di altra natura?
3) L’immobile è attualmente servito da acqua, luce, gas e telefono?
4) L’immobile è allacciato alla fognatura? Ed inoltre ha il certificato di allaccio in fogna?
5) A quanto ammonta l’IMU da pagare al Comune?
6) Sono stati redatti negli anni passati certificati di sgombero degli immobili?
7) Essendo stata esercitata all’interno dell’immobile l’attività alberghiera, è presente il certificato di agibilità
Risposta: Premesso che il complesso immobiliare costituisce parte del pagamento del prezzo dei lavori si risponde di seguito alle domande poste.
1. La destinazione d’uso degli immobili è civile abitazione/ricettivo. Le destinazioni d’uso ammesse sono descritte nelle NTA del Regolamento Urbanistico comunale, il cui estratto è allegato alla relazione di valorizzazione dell’immobile.
2. L’area su cui insiste il complesso immobiliare non è assoggettata a vincoli paesaggistici. Il complesso immobiliare non risulta vincolato.
3. Nel progetto messo a gara è prevista la realizzazione di una rete di acquedotto potabile a servizio anche del complesso immobiliare, che attualmente usufruisce di acqua non potabile proveniente da un pozzo artesiano ubicato su terreno di atro proprietario. Lo stesso complesso è servito da linea elettrica Enel e linea telefonica.
4. Il complesso immobiliare non è servito da pubblica fognatura.
5. L’IMU da pagare per il complesso immobiliare ammonta ad Euro/anno 15400,00 mentre la TASI ammonta ad euro/anno 3600,00
6. Non sono mai stati redatti certificati di sgombero degli immobili.
7. Non si hanno informazioni in merito all’esistenza presso gli uffici comunali di certificati di agibilità degli immobili.
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Domanda: Con riferimento alla gara in oggetto si richiede se possibile partecipare nel seguente modo:
Impresa capogruppo OG3 IV + avvalimento OG3 IV bis e OG 6 II
Impresa mandante OG3 III + OS18 –A II
Con dichiarazione di subappalto per le categorie OG8 IV e OS21 II
Risposta: In sede di risposta ai quesiti, la stazione appaltante può chiarire il contenuto delle previsioni di gara ma non prendere posizione sulle problematiche specifiche dei potenziali concorrenti; in conseguenza di ciò non può essere fornita una risposta al quesito posto.
Per mero spirito collaborativo ci limitiamo a precisare:
– che per quanto attiene la partecipazione dei concorrenti riuniti, le norme di riferimento sono l’art. 37 del d. Lgs. 163 2006 e l’art. 92 del DPR 207/2010, espressamente richiamati all’art. 10.2 del disciplinare di gara; tra i principi quello per cui, nei raggruppamenti di tipo verticale i requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte dalle mandanti devono essere posseduti dalla mandataria con riferimento alla categoria prevalente (art. 92, comma 3, DPR 207/2010);
-rispetto al subappalto, si ricorda che le lavorazioni scorporabili del presente appalto, comprese quindi le categorie OG 8 e OS 21 di cui al quesito, come peraltro espressamente indicato all’art. 3.2 del disciplinare, rientrano tra quelle a qualificazione obbligatoria (art. 12, comma 2, lett. b), d.l. 47/2014 come convertito con legge 80/2014).